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Quando il nostro piccolo inizia a tossire può essere preoccupante, soprattutto nei neonati.

Come genitori, infatti, vogliamo sempre assicurarci che i nostri bambini stiano bene.

Anche se riconosciamo che la tosse è un meccanismo di difesa naturale volto a eliminare le sostanze irritanti o potenzialmente nocive dalle vie respiratorie, ad ogni colpo di tosse sussultiamo anche noi!

Se poi il nostro piccolo è ancora un neonato la preoccupazione è maggiore.

Vediamo, quindi, insieme cosa è essenziale sapere per gestire al meglio la tosse nel neonato, a partire dal coinvolgimento repentino del Pediatra per una diagnosi, elemento essenziale per la scelta dell’approccio più adatto al tuo bambino.

Questo può includere semplici azioni o comportamenti utili per alleviare la tosse, fino all'eventuale uso di farmaci o altri rimedi, anche quelli casalinghi, efficaci nel promuovere la salute e il benessere del tuo piccolo.

Tosse nei neonati

La tosse in genere è causata da infezioni virali come l’influenza, allergie o esposizione ad agenti irritanti, ma può anche nascondere problemi respiratori più importanti, come l’asma.

In ogni caso, come per gli adulti, anche nei neonati e in generale nei bambini, si possono riconoscere diversi tipi di tosse.

Tosse grassa o secca nei neonati

Di solito, la prima distinzione è tra tosse secca e tosse grassa.

Nella prima il catarro è assente e, talvolta, si accompagna a una fastidiosa sensazione di irritazione o prurito alla gola.

La tosse grassa, invece, si distingue per la presenza di muco che può anche essere abbondante.

In entrambi i casi per il piccolo diventa difficile dormire, perché la tosse secca di notte può disturbarlo con ripetuti attacchi e diventare stizzosa, mentre quella grassa può dare una sensazione di soffocamento quando si è stesi a letto.

Tosse acuta o cronica nei neonati

Una seconda distinzione può essere fatta tra tosse acuta e tosse cronica.

Nella tosse acuta, gli episodi di tosse sono brevi e si risolvono nel giro di qualche giorno o al massimo un paio di settimane.

In quella cronica, invece, la tosse tende a persistere anche per mesi. In questi casi, bisogna valutare malattie come l'asma bronchiale, la fibrosi cistica o i deficit immunitari.

Anche se alcune volte può essere facile distinguere i vari tipi di tosse, per evitare di incorrere in valutazioni errate, il Pediatra è il riferimento più sicuro.

Infatti, con una visita approfondita e un’anamnesi della malattia in corso, può fare una diagnosi e proporre i rimedi più adatti al problema e all’età del piccolo.

Tosse nei neonati? Ecco come curarla

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Pediatra controlla le spalle di un neonato per capire le ragioni della tosse

Nella maggior parte dei casi, la tosse nel neonato è un fastidio passeggero dovuto a qualche forma virale che coinvolge le vie respiratorie.

Tuttavia, i neonati sono soggetti a qualche rischio in più perché non hanno ancora sviluppato tutti gli anticorpi necessari a evitare certi tipi di virus e, proprio per questo motivo, è bene rivolgersi al Pediatra in caso di dubbi.

In genere, nei neonati e nei bambini, in caso di tosse, il trattamento consiste per lo più nella gestione della malattia di base.

Infatti, dato che la tosse è un importante meccanismo di difesa per eliminare le secrezioni dalle vie aeree, l'uso di farmaci per sopprimere la tosse è sconsigliato nei bambini.

Ma ci sono facili indicazioni da seguire per dare sollievo al piccolo che tossisce.

Ecco 8 consigli utili per gestire al meglio il problema nei neonati:

#1 Mantieni l'ambiente pulito 

È fondamentale per prevenire l'esposizione a sostanze irritanti.

Assicurati che la stanza del neonato, e in generale tutta la casa, sia ben ventilata e priva di fumo di sigaretta o altre sostanze irritanti.

#2 Utilizza un umidificatore

Ricordati che l'aria secca può irritare le vie respiratorie del bambino.

Quindi, procurati un umidificatore: si tratta di un buon supporto per mantenere un livello adeguato di umidità nell'ambiente, soprattutto durante l’inverno, quando i termosifoni sono accesi.

#3 Assicura al bambino un’alimentazione adeguata

È ampiamente noto che l'allattamento al seno è il miglior alimento per il neonato, anche per aiutarlo con la tosse poiché il latte materno contiene sostanze che possono contribuire a proteggere il piccolino dalle infezioni respiratorie.

In caso di allattamento artificiale è possibile scegliere, con il supporto del Pediatra, una formulazione adatta a rinforzare il tuo piccolo se necessario.

In entrambi i casi, è importante che il piccolino assuma liquidi per mantenere le mucose ben idratate.

#4 Posiziona il capo leggermente in alto

Solleva il capo del piccolo con un cuscino o un asciugamano arrotolato per facilitare la sua respirazione durante il sonno.

In ogni caso, chiedi consiglio al Pediatra per la migliore posizione del neonato.

#5 Vesti il piccolino in modo adeguato

È importante che il piccolo non soffra il freddo, ma anche che non sudi.

Quindi, vesti il tuo bambino a strati e senza esagerare.

#6 Mantieni le prime vie respiratorie libere

I lavaggi nasali sono utili a tenere libero il naso e aiutare il neonato che tossisce a respirare meglio, in quanto aiutano a pulire ed idratare le mucose.

Effettuare lavaggi nasali quotidiani con soluzione fisiologica è una buona abitudine da adottare sin dai primi mesi di vita del bambino.

#7 Non somministrare farmaci senza aver consultato il Pediatra

In generale, nei neonati potrebbe essere prescritta dal Pediatra l'aerosolterapia, in quanto al di sotto di 1 anno di età non sono indicati gli sciroppi per la tosse, anche senza obbligo di prescrizione.

In ogni caso, è essenziale consultare il Pediatra prima di utilizzare qualsiasi tipo di rimedio per la tosse nei neonati.

Alcuni farmaci, infatti, potrebbero non essere sicuri per i neonati e il Pediatra è il riferimento per gestire in sicurezza la tosse del tuo piccolino.

#8 Tieni sempre monitorati i sintomi 

Osserva il tuo bambino, tenendo nota di miglioramenti e della comparsa di eventuali altri sintomi, In modo da consultare immediatamente il Pediatra in caso di necessità.

Tosse nei neonati, quando preoccuparsi?

Come anticipato, i consigli appena visti possono essere sufficienti per gestire al meglio la tosse nei neonati, per alleviare il malessere e il disagio del tuo piccolino e aiutarlo a dormire meglio.

Tuttavia, nell’ultimo punto abbiamo sottolineato che è bene tenere sotto controllo l’evoluzione della tosse per identificare immediatamente l’insorgere di sintomi più preoccupanti, che richiedono l’intervento tempestivo del Medico.

In particolare, nei neonati è essenziale controllare la comparsa dei seguenti sintomi:

  • Respirazione affannosa o difficoltosa;
  • Febbre alta;
  • Tosse che dura più di qualche settimana;
  • Colorazione bluastra delle labbra o della pelle.

Alla comparsa di una di queste condizioni è fondamentale rivolgersi subito al Pediatra, che può indicare ai genitori l’approccio utile alla gestione della tosse e, in alcuni casi, potrebbe decidere di somministrare farmaci specifici.

Infatti, ricordiamo ancora una volta che molti farmaci di uso comune per contrastare la tosse non sono adatti ai bambini, soprattutto ai neonati.

Però, esistono sciroppi specifici adatti ai bambini da 1 anno di età. Ad esempio, sciroppi a base di radice di Altea e miele sono l’ideale per combattere la tosse sia grassa che secca e offrire sollievo al tuo piccolo.

Tosse nei neonati: facciamo il bilancio

Per trattare la tosse del tuo piccolo diventa essenziale non prendere iniziative dettate dalla premura o dal “sentito dire da nonni, zii e amici”, ma consultare il Pediatra e seguire le sue indicazioni.

Abbiamo imparato, inoltre, che ci sono vari modi per gestire la tosse nel neonato; tuttavia, non devi mai esitare a contattare il Medico se hai dubbi o preoccupazioni sulla sua tosse, soprattutto se si aggiungono febbre alta e/o respirazione difficile.

La tosse nel neonato va gestita con attenzione e il Pediatra è il riferimento per capire quali sono le migliori soluzioni per far stare meglio il tuo piccolino!

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico. 
Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.